Ciao buongiorno a tutti e buon inizio di settimana.
Anche questa settimana non ho caricato la video analisi settimanale su Trading View in cui abbiamo parlato di Euro Nasdaq Sp e Dax, per i soliti motivi di tempo che TV mette a disposizione, ma pubblico questa idea con un piccolo riassunto di quello che ci siamo detti che poi aggiornerò quotidianamente la mattina come è mia abitudine seguendo passo passo l’ evoluzione dei mercati.
Iniziamo dai grafici degli Indicatori del Cot (che tra l’ altro questa settimana mi sono scordato di far vedere nel video report)
Nella prima foto, quella di Euro, vedete con chiarezza come l’ indicatore del Cot di Euro abbia rotto a ribasso tutte e due le medie dopo il ritest della 50 settimanale….
Nella seconda foto quella dell’ Indicatore del Cot del Dollaro invece vedete il tentativo del dollaro di forzare la media a 50 verso l’ alto ma ancora senza successo.
Gli indicatori quindi rilevano una fase di incertezza con molta poca forza di euro che al momento potrebbe non garantire un rimbalzo ed un recupero del trend. Potrebbe cioè riprendere da qui o da poco piu su, come ho detto nel video report, la strada dello short ed è per questo che abbiamo acceso una luce rossa di allarme sul supporto a 1.0745 del futures!!!
Infine, nell’ ultima foto vedete il grafico delle forze relative di tutte le valute che rispecchia bene la situazione.
Riguardo ad Sp non possiamo non rilevare il raggiungimento della soglia dei 5.000 punti che avevamo ben seguito ed individuato ormai da tempo.
Una soglia psicologica importante che segna un traguardo da non sottovalutare.
Mentre il Dax rimane si alto, sui massimi storici, ma non viene trainato dalla spinta dei cugini americani e sempre nel video abbiamo anche visto come la Germania sia dall inizio del 2023 in recessione tecnica con un Pil fermo al “palo” ed inoltre ricordiamoci anche che il Pil della Germania pesa per un 27/30% su quello Europeo e che quindi la cosa anormale sin ora è stata che il Dax (supporto da vere e proprio iniezioni di liquidità da parte delle banche centrali) abbia mantenuto questa crescita.
Una situazione particolare e contrastante quindi sui mercati che potrebbe vedere una svolta questa settimana nella giornata di martedì, cioè di domani con i dati sull’ inflazione americana dove l’IPC anno su anno è attesa in diminuzione dal 3.3 al 3%. Se le attese venissero confermate potremmo (dico potremmo perché il condizionale è sempre d’ obbligo) assistere ad un ulteriore allungo dei mercati americani e ad un euro al contempo potrebbe avere ancora un po' di fiato per recuperare le energie e se così fosse poi per settimana prossima vorrei vedere però una ripresa del Cot e dei nostri indicatori che remi a favore di questa direzione.
Buon lavoro Emi