Nuovo episodio della rubrica dove condivido i messaggi sul trading che ricevo giornalmente e le mie risposte, sperando possa essere utile a molti traders o aspiranti tali. Nel grafico trovate il messaggio e nella descrizione dell'idea la mia risposta.
La ricerca di conferme negli investimenti lavora insieme al nostro pregiudizio positivo. ⠀ Vi porto un breve ragionamento: se consideriamo che a tutti piace avere ragione, e che la perdita finanziaria ci causa dolore, la conseguenza di questo è che andremo istintivamente a prendere a cuore tutte le informazioni che confermano le nostre credenze su di un certo investimento. ⠀ Ricercando la conferma, ogni volta che ci troviamo di fronte ad un potenziale investimento, possono sopraggiungere anche indecisioni, che ci fanno esitare davanti a qualcosa di cui poco prima eravamo convinti. ⠀ Il bias della conferma si sviluppa perché la nostra mente rapporta costantemente l’evidenza dei fatti a quello in cui crediamo a livello personale.
Mentre sono proprio le nostre credenze personali gli elementi che dovremmo mettere in discussione quando svolgiamo un’analisi di mercato, poiché il più delle volte tendiamo a sopravvalutarle quando le rapportiamo ai fatti oggettivi per cui vogliamo fare un tipo di investimento. ⠀ Ne consegue che al termine di questo rapporto comparativo avremo preso le nostre decisioni in merito all’investimento con un’interpretazione parziale di quella che è la realtà.
Di quante conferme hai bisogno prima di entrare a mercato?
In risposta alla tua frase "Mentre sono proprio le nostre credenze personali gli elementi che dovremmo mettere in discussione quando svolgiamo un’analisi di mercato, poiché il più delle volte tendiamo a sopravvalutarle quando le rapportiamo ai fatti oggettivi per cui vogliamo fare un tipo di investimento". Errare è umano mettere in dubbio l'operatività, o addirittura cambiarla credo sia una grande dote nel trading, valutare giorno dopo giorno se quello che si è analizzato è ancora valido; Proprio perchè quello che condiziona il mercato è in continuo cambiamento. Io credo che l'esperienza porti a gestire meglio la parte psicologica nel trading e non la qualità del trader di analizzare un grafico. Concordo con te nel pensare che un trader troverà mille ragioni per cui il suo studio è valido e senza errore, ma : "Eventus docet: stultorum iste magister est" - "L’esperienza insegna, essa è la maestra degli stolti". Proprio perchè, per ottenere esperienza uno deve essere stato uno stolto in passato, attraverso gli infiniti errori che facevamo/facciamo e faremo nel trading.
tradeforbreakfast
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@OdraEdo, Concordo con te per quanto riguarda il cambiare e mutare l'operatività in base ai cambiamenti del mercato, ovvio che i test devono essere fatti con criterio e con orizzonte temporale più ampio, sia per abbracciare un'operatività sia per modificarla e attualizzarla. Il mio discorso era indirizzato molto verso il new trader, come quello che mi ha scritto e da cui ho preso spunto per formulare l'articolo, che spesso non ha comprensione di questi concetti che magari, un trader più navigato, già da per scontato, e quindi si perde nella soggettività di non avere un piano e dell'utilizzo di tutti gli strumenti che ci mettono a disposizione per confermare le nostre credenze. "L'esperienza insegna, è la maestra degli stolti" mi piace molto! Grazie per il tuo intervento e buone feste!
OdraEdo
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@tradeforbreakfast, concordo in pieno con ogni tua parola. ti auguro delle buone feste anche a te ed un felice 2022 pieno di guadagni ahaha
YTrade2020
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La procedura è corretta. Ogni cervello è un piccolo mondo. Ognuno realizza il proprio filmato in base ai dati inconsci archiviati nel proprio data base. Ovvero quel 70% di cervello incontrollato (emozionale) Dati per menti inconsapevoli manomessi e funzionali al programma che l'ingeneria sociale ha intenzionalmente creato. Gli Influencer più o meno consapevoli fanno il resto. Ovvero conducono il gioco dei mercati. Il trader consapevole nella sua solitudine ne può soltanto, beneficiarne. Se inconsapevole è cane da macello. almeno che la fortuna non gli dia una mano.
Errare è umano mettere in dubbio l'operatività, o addirittura cambiarla credo sia una grande dote nel trading, valutare giorno dopo giorno se quello che si è analizzato è ancora valido; Proprio perchè quello che condiziona il mercato è in continuo cambiamento. Io credo che l'esperienza porti a gestire meglio la parte psicologica nel trading e non la qualità del trader di analizzare un grafico. Concordo con te nel pensare che un trader troverà mille ragioni per cui il suo studio è valido e senza errore, ma :
"Eventus docet: stultorum iste magister est" - "L’esperienza insegna, essa è la maestra degli stolti".
Proprio perchè, per ottenere esperienza uno deve essere stato uno stolto in passato, attraverso gli infiniti errori che facevamo/facciamo e faremo nel trading.